Figure professionali sanitarie di tutte le discipline, provenienti dall’Italia e dal mondo, si dànno appuntamento a Siena per partecipare ad un percorso comune di diagnosi e cura dei pazienti affetti da Sarcoidosi. Questo il leitmotiv principale del secondo Congresso nazionale sulla diagnosi e cura della Sarcoidosi, dal titolo “Paradigmi multidisciplinari nella ricerca, diagnosi e cura”. Il congresso si tiene venerdì 26 e sabato 27 maggio, nell’aula Magna del Rettorato dell’Università di Siena e vede attivamente coinvolti medici e pazienti. Responsabile scientifico dell’evento è la professoressa Elena Bargagli, responsabile del Centro di riferimento della Regione Toscana per le Malattie Rare Polmonari, coordinatrice regionale Trapianto di Polmone e direttrice ff UOC Malattie Respiratorie dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese; presidente del congresso è il dottor Filippo Martone, presidente dell’associazione ACSI (Amici Contro la Sarcoidosi Italia ETS).
«Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un iniziale ma significativo cambiamento di scenario nell’ambito delle interstiziopatie polmonari e della sarcoidosi – sottolinea il dottor Filippo Martone -. La necessità impellente di garantire una migliore e più efficiente presa in carico del paziente affetto da malattia rara polmonare ha condotto alla creazione di reti di Centri di eccellenza e ad alta specializzazione al fine di ottimizzare le good clinical practices e di coordinare le attività di ricerca mirate al raggiungimento di specifici outcomes, da condividere con i pazienti stessi affetti da sarcoidosi. Ulteriore fonte di speranza sono i nuovi trial clinici randomizzati per la sarcoidosi – prosegue il dottor Martone -: la ricerca e la valutazione di efficacia, oltre che di safety, di nuove molecole secondo i criteri della evidence-based medicine rappresentano un’innovazione epocale per il management della sarcoidosi e potrebbero condurre ad una vera e propria rivoluzione del panorama terapeutico, da troppo tempo attesa ed auspicata. In questo ambito – conclude Martone -, il ruolo dell’Associazione Nazionale Pazienti e dei centri di riferimento, fra i quali il centro di eccellenza ERN dell’Aou Senese risulta determinante».
Il Convegno è stato accreditato al Ministero della Salute per tutte le figure professionali di tutte le discipline. Previsto anche un premio per i giovani ricercatori, riservato ai tre poster presentati da specializzandi e neo-specializzati ritenuti più interessanti. L’Università di Siena ospita un congresso importante in cui i pazienti sono parte attiva nella divulgazione scientifica assieme ai più grandi esperti del mondo in questo settore.