Siena: La città apre le porte al turismo sempre più accessibile

Si è svolto lunedì 22 marzo il primo workshop di formazione e condivisione sull’accessibilità rivolto a imprenditori turistici, addetti alle informazioni turistiche, amministratori e funzionari pubblici organizzato dal Comune di Siena in collaborazione con Cerpa, Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità.

 

Il workshop doveva tenersi per la prima volta a Siena nella stanze del Santa Maria della Scala, ma vista l’emergenza coronavirus è stato scelto di non rimandare l’appuntamento ma di renderlo virtuale.

 

Quattro ore di formazione alle quali hanno partecipato oltre 40 persone che lavorano nel settore turistico.

 

Ad aprire l’incontro l’assessore al turismo Alberto Tirelli: “Una importante occasione di confronto e di lavoro – ha detto – È di fatto l’inizio di un cammino e anche una bella sfida. Sensibilizzare gli operatori e accompagnarli in un percorso di accoglienza per tutti è un compito del quale vogliamo farci volentieri carico”.

 

Il messaggio dell’incontro è stato molto chiaro: il turismo accessibile ha avuto negli ultimi anni una rapida evoluzione. Rendere una struttura ricettiva e suoi i servizi, o meglio trasformare una destinazione turistica accessibile, più accogliente che è attenta alle esigenze di tutti, può dare benefici a tutti gli operatori del settore e all’Amministrazione perchè “I turisti disabili sono turisti”.

 

Tra i relatori Leris Fantini,consulente, Vice presidente C.E.R.P.A Italia Onlus che ha dato numerosi consigli pratici su come rendere una struttura ricettiva accogliente, accessibile ed inclusiva, Paola De Donato, consulente viaggi ed esperta turismo accessibile, che ha parlato de “La vacanza accessibile vissuta come esperienza a 360 °”, Consuelo Agnesi, C.E.R.P.A. Italia Onlus che ha parlato del tema “Accogliere e comunicare. Conoscere per rispondere ai bisogni dei turisti in modo adeguato” e lElisabetta Schiavone, C.E.R.P.A. Italia Onlus che ha illustrato “La gestione dell’emergenza nelle strutture ricettive considerando le specifiche necessità di ciascuno”.

 

 

 

I numeri non lasciano dubbi, in Italia ci sono 3 milioni di disabili  e sicuramente come tutti, vogliono andare in vacanza e siccome spesso non vanno da soli ma accompagnati,  il numero dei turisti si moltiplica. Ma anche la permanenza in media è più lunga che per un turista senza disabilità.

 

Sempre di più i turisti con disabilità provenienti da tutto il mondo che scelgono il nostro territorio per le proprie vacanze. Anche per questo è importante rendere la città, i suoi servizi, le sue strutture sempre più accessibili per accogliere al meglio questa fetta di turismo.

 

Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale, tramite il suo “Strade di Siena”, invierà a tutti i partecipanti un modulo di manifestazione di interesse che servirà alle strutture ricettive per entrare nel circuito “Strade di Siena per tutti”.

 

Gli esperti del CERPA Italia onlus concorderanno poi con le strutture ricettive una visita per certificare l’accessibilità e/o per parlare insieme di come migliore l’accoglienza.

 

 

 

Questa iniziativa ha dato decisamente spunti di riflessione importanti che saranno utili per un cambiamento per Siena e per il suo territorio in termini di accessibilità.

Portavoce del sindaco

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